domenica 24 febbraio 2013

basilicata

Cucina e gastronomia [modifica]

Preparazione del sanguinaccio dolce
La regione è caratterizzata da tanti piccoli paesi, borghi e centri rurali spesso separati da barriere geografiche, determinando la necessità di cucinare e mangiare quello che si produceva sul posto, secondo le tecniche messe a punto in loco. Le ricette più comuni, passando da una zona all'altra, da un paese all'altro assumono connotazioni differenti, e vengono realizzate con materie prime differenti.
Le ricette fanno largo uso di carni bianche, carni di agnello, uova, spezie locali come il peperoncino piccante e tutta una serie di verdure coltivate o, molto spesso, spontanee. I primi piatti comprendono tutte le varietà di pastasciutta accompagnata dal ragù. Per i secondi sono spesso utilizzate carni ovine.
Tra le specialità locali ci sono gli gnummarieddi, involtini di interiora di animale; la strazzata, una varietà di focaccia fatta con pepe e origano; il sanguinaccio dolce, crema fatta con sangue di maiale con l'aggiunta di ingredienti come vaniglia e cacao amaro; il baccalà con peperoni cruschi (croccanti); la soppressata e ilsalame pezzente, riconosciuti prodotti agroalimentari tradizionali e la famosa lucanica (come fu definita dai Romani questa specialità lucana), diventata, in molti dialetti del nord Italia luganega, un tipo di salsiccia il cui nome deriva proprio dalla parola Lucania; le fave bianche e cicorie, specialmente nell'area materana; ilpane cotto, brodo con pane indurito e altri ingredienti tipici.
Baccalà con peperoni cruschi
Uno degli ingredienti tipici della cucina lucana, specialmente in Val d'Agri e nei comuni della montagna materana, è il rafano. Viene grattugiato sulla pasta fatta in casa o impiegato come ingrediente della rafanata, una frittata preparata con questo tipo di radice.
Un'altra specialità caratteristica della Regione sono i peperoni (chiamati in dialetto, a seconda delle zone, pupacc', p'pruss, puparul'o pap'rign) cruschi, cioè croccanti come già menzionato. Sono peperoni rossi essiccati che vengono scottati nell'olio d'oliva, spesso accompagnati dal baccalà o utilizzati come condimento nella pasta. Particolarmente noti sono i Peperoni di Senise, noti nel dialetto locale come i zafaran, che hanno ottenuto il marchio IGP.
Tipica lucana, specialmente delle aree interne e montane, è anche la frascatula, variante regionale della polenta.

Prodotti alimentari tipici [modifica]

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi le voci Prodotti agroalimentari tradizionali della Basilicata e Vini della Basilicata.
Tra i formaggi, ottenuti attraverso la trasformazione del latte locale secondo tecniche tradizionali, spiccano il pecorino di Filiano e il canestrato di Moliterno, il caciocavallo podolico e una notevole e variegata produzione casearia.
Le aree montuose consentono di produrre e stagionare salumi tra i più tipici della tradizione meridionale: rinomati quelli di Tricarico e Picerno. In questi territori si sta sempre più affermando la produzione di miele di ottima qualità.
Tra i vini il più famoso e apprezzato è l'Aglianico del Vulture, prodotto DOC presente in Basilicata fin dall'VIII secolo a.C. e considerato uno dei migliori vini rossi d'Italia.[38] Nel circondario del monte Vulture sgorgano acque minerali effervescenti naturali, in particolar modo nei pressi di Rionero e la sua frazioneMonticchio. Nella zona della val d'Agri è presente la seconda produzione vinicola DOC Terre dell'Alta Val d'Agri. Altra area di produzione vinicola è il Materano che ha ottenuto il riconoscimento della DOC con la denominazione Matera DOC.
Si producono anche oli di oliva extravergini di qualità superiore tra i quali l'olio del Vulture riconosciuto DOP e quello ottenuto dall'oliva majatica diFerrandina.
Grande pregio hanno le produzioni orticole fra cui il fagiolo di Sarconi e il peperone di Senise IGP e la melanzana rossa di Rotonda DOP. Fragole, uva da tavola, pesche e albicocche vengono coltivate nelle pianure costiere, le pomacee nelle valli che degradano al mare. I frutti di bosco e le castagne caratterizzano le aree interne che ascendono ai monti. La tradizione artigianale delle genti contadine ha tramandato tecniche di trasformazione e conservazione degli ortofrutticoli sott'olio extravergine di oliva.
La lavorazione artigianale della pasta produce forme originali dal grano duro locale. Tra i prodotti da forno risalta il pane di Matera, che ha ottenuto il riconoscimento della IGP.


Nessun commento:

Posta un commento

Resources

 
  • Dietro le Quinte © 2012 | Designed by Rumah Dijual, in collaboration with Web Hosting , Blogger Templates and WP Themes